Italia primo Paese europeo pronto a dotarsi di un unico testo di legge per il settore vitivinicolo
Le organizzazioni della filiera vitivinicola esprimono la loro piena soddisfazione all’indomani dell’approvazione con voto all’unanimità alla Camera dei Deputati del Testo unico della Vite e del Vino. “È stato il frutto di un lavoro intenso – commentano Cia, Confagricoltura, Alleanza delle Cooperative agroalimentari, Federvini, Unione Italiana Vini, Federdoc, Assoenologi – durato anni, che ha visto impegnati tutti i gruppi parlamentari e le organizzazioni del settore vitivinicolo, uniti dal comune intento di semplificare, innovare e valorizzare un comparto strategico per il made in Italy. Rivendichiamo con orgoglio che il nostro Paese potrebbe essere presto il primo a dotarsi di un unico strumento a livello europeo, in grado di conferire maggiore competitività alle nostre imprese”.
Attraverso un confronto costante ed approfondito sul complesso quadro normativo di riferimento, si è giunti alla stesura di un unico testo di legge che contiene tutta la normativa che disciplina la materia vitivinicola, dal campo fino al consumatore, con disposizioni che vanno dai controlli alla tutela delle produzioni di qualità e alla riduzione dei costi a carico degli operatori.
Un particolare ringraziamento va al relatore del Testo Unico alla Commissione Agricoltura della Camera, on. Massimo Fiorio, per il paziente lavoro di ascolto e di sintesi che ha portato avanti, in constante dialogo con i territori, affinché nel testo di legge trovassero spazio le diverse peculiarità e le tante ricchezze della viticoltura italiana.
“Ora – concludono le organizzazioni della filiera – l’auspicio è che il provvedimento tanto atteso venga trasmesso al Senato in tempi rapidi per essere approvato definitivamente entro la fine dell’anno. Si tratta di un provvedimento che porterà da subito numerose semplificazioni e facilitazioni per gli operatori e che speriamo pertanto venga presto approvato nella sua interezza”.