Salcheto, pioniera del protocollo Equalitas, tra le 24 cantine al mondo insignite del premio “Robert Parker Green Emblem”
Per il mondo del vino quello di Robert Parker non è semplicemente un nome ma una vera e propria istituzione. Da anni misura e determina le tendenze del settore vitivinicolo e non è certo un caso che abbia istituito un premio, il “Robert Parker Green Emblem”, che va a riconoscere il lavoro e gli sforzi compiuti da un ristretto numero di cantine nell’ambito della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.
Non può quindi che essere accolta con favore la notizia che in questa elite, che per il 2021 conta solo 24 aziende in tutto il mondo, ben tre siano italiane.
”E il fatto che una di queste sia l’azienda toscana Salcheto, tra le primissime ad aderire al protocollo Equalitas, ci inorgoglisce – ha sottolineato Riccardo Ricci Curbastro, presidente Equalitas – e conferma la bontà del lavoro svolto in questi anni. Il Premio Robert Parker Green Emblem costituisce un riconoscimento dato a cantine selezionate che hanno dimostrato straordinario impegno nel rispettare ambientale e biodiversità. Un successo che l’azienda Salcheto condivide con Equalitas, di cui ha sposato lo standard che prevede un protocollo di sostenibilità virtuoso. Non solo perché abbraccia tre pilastri (sociale, ambientale ed economico), ma anche perché si muove su tre dimensioni produttive, impresa, prodotto finito e territorio. Ciò che i vignaioli e le aziende come Salcheto stanno facendo per portare sul mercato un vino non solo a denominazione di origine, espressione di un territorio e delle tradizioni, ma anche un prodotto sostenibile, è prezioso e costituisce una risorsa per il Paese. Questo, come dimostra l’attenzione posta da realtà importanti come Robert Parker, è il futuro ed è quanto richiedono i consumatori del terzo millennio. E forse possiamo prenderci il merito, come Italia e come Equalitas, di essere stati tra i primi a muoverci in modo organico e programmatico in questa direzione”.