Il Presidente di FEDERDOC Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi ed il Presidente di EQUALITAS Riccardo Ricci Curbastro hanno partecipato, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio in Roma, agli Stati Generali del Vino, evento con la partecipazione del Ministro Francesco Lollobrigida, delle Istituzioni europee e nazionali e degli operatori del settore e rappresentanti dei territori. Il Presidente FEDERDOC Bonaldi, nell’ambito del 1° Panel “Le Politiche ed il quadro Regolamentare dell’UE per il settore del Vino”, ha dichiarato: “Il settore delle Denominazioni di origine deve, più che mai oggi, fare squadra per affrontare in modo sinergico le nuove sfide lanciate dalla politica europea e gestire al meglio le problematiche contingenti.

Le difficili condizioni climatiche impongono il ricorso a strumenti innovativi e più sostenibili, come i TEA, di cui il Governo si sta facendo promotore, per aiutare il settore ad affrontare i danni generati preservando, al tempo stesso, l’ambiente ed il benessere umano; la riforma delle Indicazioni Geografiche ha richiesto un grande lavoro per la ricerca di una posizione di compromesso di tutte le istanze coinvolte, rispettosa della nostra storia secolare vitivinicola e del modello di gestione virtuoso delle nostre eccellenze; le istanze salutistiche rispetto al consumo del vino, ed i suoi effetti dannosi per la salute, creano l’esigenza che si faccia chiarezza tra l’uso e l’abuso di alcol per dare informazioni corrette, trasparenti e non fuorvianti ai consumatori.”

Anche il Presidente EQUALITAS è intervenuto nel 3°Panel “Il Vino e lo sviluppo sostenibile”, sottolineando l’importanza di ambire ad un nuovo modello di governance della produzione del vino sostenibile, che concili l’esigenza di avere produzioni sane e sicure e di produrre garantendo elevati standard di qualità e di redditività. Ricci Curbastro ha dichiarato: “I Consorzi di tutela potranno consentire il raggiungimento di questo obiettivo attraverso una gestione strategica e coordinata del territorio e di tutti i suoi operatori, armonizzando le conoscenze, dati esperenziali, le innovazioni e tecnologie delle singole aziende.”

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