Si ripete quest’anno l’appuntamento organizzato dalla rappresentanza in Italia del Parlamento Europeo e della Commissione volto a favorire un confronto tra le Istituzioni europee e gli stakeholders del settore vitivinicolo. Quest’ultimo riveste un ruolo fondamentale nello scenario politico ed economico europeo: con una produzione annua che supera i 160 milioni di ettolitri, l’UE rimane il leader mondiale del settore, contribuendo al 45% delle superfici viticole globali, al 63% della produzione e al 48% del consumo mondiale di vino. La viticoltura europea coinvolge più di 3,2 milioni di ettari e circa 2,5 milioni di aziende vitivinicole, generando oltre 3 milioni di posti di lavoro diretti. E’ inoltre espressione del patrimonio culturale e paesaggistico di molti regioni europee, contribuendo alla crescita del turismo territoriale ed alla crescita delle comunità locali. Nel contesto attuale, caratterizzato da sfide crescenti, questo incontro rappresenta l’occasione per discutere le strategie più efficaci da seguire per aiutare il settore ad affrontare le problematiche attuali senza perdere la sua competitività. Il Presidente di FEDERDOC Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, intervenuto all’evento, ha evidenziato l’importanza del ruolo delle Indicazioni Geografiche, e dei Consorzi di Tutela loro custodi, nel raggiungimento degli obiettivi europei di sostenibilità, non solo ambientale ma anche economica e sociale, per garantire uno sviluppo a ritmo crescente del settore sotto ogni profilo e consentire la diffusione di una corretta cultura del vino che promuova un suo consumo moderato aderente al virtuoso modello italiano di cui la “Dieta Mediterranea” è espressione. Il Presidente ha inoltre sottolineato la necessità di giungere alla definizione di un quadro normativo armonizzato sulla disciplina dell’etichettatura nutrizionale, fondamentale per garantire sia il lavoro dei produttori che le scelte di acquisto dei consumatori.